10 octobre 2025

Il finanziamento delle infrastrutture ferroviarie e di AlpTransit di nuovo al centro dell’attenzione

Le ristrettezze finanziarie della Confederazione riportano alla ribalta la questione del finanziamento delle grandi infrastrutture dei trasporti. Un folto gruppo di esperti nazionali e internazionali, provenienti dagli ambienti accademici, finanziari, imprenditoriali e politici, ne ha discusso oggi a Lugano. La conclusione: si auspica che le grandi infrastrutture dei trasporti, e quindi anche AlpTransit, vengano di nuovo concepite come progetti di portata nazionale e internazionale con finanziamenti a cui concorrano non solo la Confederazione ma consorzi che integrino mezzi di terzi, fra cui l’Unione Europea.

In un seminario organizzato dalla ProGottardo-ferrovia d’Europa in collaborazione con la Facoltà di Scienze economiche dell’USI e il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI, esperti del mondo accademico si sono incontrati con rappresentanti del mondo finanziario, imprenditoriale e politico per discutere la questione del finanziamento delle grandi infrastrutture ferroviarie e il futuro di AlpTransit. Obiettivo: sondare possibilità che vadano oltre il finanziamento esclusivo da parte della Confederazione, come avvenuto negli ultimi decenni in Svizzera con i fondi FIF (Fondo per l’infrastruttura ferroviaria) e il FOSTRA (Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato), e si aprano a forme nuove che integrino, come previsto dalla Costituzione e dalla Legge, il ricorso a risorse di terzi.