29 Settembre 2022
La “Pro Gottardo - ferrovia d’Europa” chiede che AlpTransit venga completata nel più breve tempo possibile con l‘obiettivo di collegare il nostro sistema ferroviario con quello dei Paesi confinanti e alla rete europea TEN-T.
La nostra Associazione è infatti convinta che il rapido completamento di AlpTransit da frontiera a frontiera, contrariamente a quanto viene sovente affermato nella Svizzera interna, non é una rivendicazione ticinese ma un problema che coinvolge l’intera svizzera.
La “Pro Gottardo - ferrovia d’Europa”, grazie alla collaborazione con tutti i movimenti giovanili dei Partiti politici ticinesi, è riuscita a raccogliere circa 12mila adesione ai suoi obiettivi ed ha contribuito alla creazione, a livello nazionale, dell’Associazione “SwissRailvolution”. Quest’ultima, costituita il 1.12.2021 e di cui la Pro Gottardo è socio fondatore, chiede una strategia e un piano nazionale di mobilità 2050 secondo il concetto della “Croce federale della mobilità” sugli assi nord-sud ed est -ovest del Paese.
La “Pro Gottardo - ferrovia d’Europa” prende atto che, con il documento “Ferrovia 2050” il Consiglio federale vuole in una visione a lungo termine vuole rafforzare la ferrovia (a) ampliando l’offerta sulle brevi e medie distanze, (b) aumentando l’offerta suburbana negli agglomerati e raddoppiando i binari della galleria di base del Lötschberg.
La nostra Associazione non si oppone a queste proposte ma constata che il documento “Ferrovia 2050” dimentica il completamento di AlpTransit da frontiera a frontiera di fatto rimandandone la realizzazione alle calende greche (dopo il 2050).